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Cina – A partire dal 1° settembre prevista nuova documentazione da allegare alla richiesta di visto
A partire dal 1° settembre 2016, tra la documentazione a corredo della richiesta di visto cinese (tra cui, altresì i visti business e lavoro), sarà necessario inserire il consenso al trattamento dei dati, così come previsto ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy vigente in Italia.
La modulistica per confermare il consenso ai dati personali è stata appositamente predisposta dagli uffici competenti al rilascio visti. Si sottolinea che viene accettato esclusivamente il consenso firmato in originale nella versione italiana (le versioni in inglese e cinese, seppur rese disponibili, hanno solo valore consultativo).
A partire dal 22 agosto 2016, a seguito di un irrigidimento della disciplina cinese in materia migratoria, è espressamente richiesta la tracciabilità dei Paesi visitati dal gennaio 2014 in poi dal richiedente il visto (indipendentemente dalla tipologia richiesta). Si possono configurare i due seguenti casi:
– il passaporto in possesso del richiedente è stato rilasciato prima del 1° gennaio 2014: non sarà necessario allegare alcuna dichiarazione, in quanto farà fede l’indicazione dei Paesi visitati riportati nel passaporto stesso;
– il passaporto in possesso del richiedente è stato rilasciato dopo il 1° gennaio 2014: dovrà essere allegata alla richiesta una dichiarazione in carta libera con l’elenco dei paesi visitati, scritta e firmata dal richiedente oppure, se il richiedente è in possesso del vecchio passaporto, è sufficiente che lo alleghi senza presentare alcuna ulteriore dichiarazione.