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Emergenza Coronavirus – Certificazione verde Covid-19 e controlli in ambito lavorativo: pubblicata e in vigore la legge di conversione
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione (legge n. 165 del 2021) del Decreto-legge n. 127 del 2021 il provvedimento è in vigore dal 21 novembre 2021.
Tra le diverse novità di rilievo si ammette la possibilità per i lavoratori, dietro loro richiesta, di consegnare una copia della certificazione al datore di lavoro, con la conseguente esenzione dai controlli per il periodo di validità del medesimo certificato.
Con specifico riferimento ai controlli datoriali, pertanto, da un lato, rimane invariato il sistema di controlli già previsto dal Decreto-legge n. 127 del 2021 e integrato dai successivi provvedimenti, dall’altro, si aggiunge un elemento di “semplificazione” costituito proprio dalla possibilità per i lavoratori dipendenti di consegnare ai loro datori di lavoro il proprio certificato verde così da evitare ulteriori controlli fino alla scadenza della validità della predetta Certificazione Verde.
Occorre innanzitutto rilevare che la norma pone sul lavoratore l’onere di effettuare la richiesta di consegna del proprio Certificato Verde.
Al fine di tutelare la posizione del datore di lavoro potrebbe rivelarsi opportuno ricevere dal lavoratore una dichiarazione scritta dalla quale emerge la manifestazione di volontà del prestatore di procedere in questa direzione.
Si noti, inoltre, che tale disposizione è stata valutata in maniera critica dal Garante della Privacy con una nota formale diretta alla Camera dei Deputati (Segnalazione al Parlamento del Garante Privacy dell’11 novembre 2021).
A discapito di ciò il Parlamento ha in ogni caso approvato questa variazione. Per il datore di lavoro che intenda sfruttare la descritta semplificazione occorre aggiornare la documentazione sia dal punto di vista della procedura organizzativa adottata dal datore di lavoro (art. 9 septies, comma 5, DL n. 52/2021) che dal punto di vista della normativa privacy.
Infine si evidenzia l’ulteriore novità relativa alla possibilità offerta ai datori di lavoro pubblici e privati di effettuare campagne informative e di sensibilizzazione sulla necessità e importanza della vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro. A tal fine, i datori di lavoro si avvalgono del medico competente nominato ai sensi del Testo Unico Sicurezza.