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ENERGY DRINK. Il Parlamento Europeo pone il veto sulle indicazioni nutrizionali che promuovono l’aumento di attenzione e concentrazione
Nella sessione plenaria il Parlamento Europeo ha posto il veto alla proposta della Commissione di permettere la presenza, sulle bevande contenenti zucchero e le bibite energizzanti che contengono caffeina, di indicazioni nutrizionali che ne promuovano la capacità di aumentare l’attenzione o la concentrazione. Nella risoluzione approvata giovedì, i deputati spiegano che tali annunci potrebbero incoraggiare un’eccessiva assunzione di zucchero da parte degli adolescenti, che rappresentano i maggiori consumatori di tali bevande. Il divieto sulle nuove richieste è stato adottato per alzata di mano. Degli studi mostrano che il 68% degli adolescenti e il 18% dei bambini consumano regolarmente bevande energetiche. Nella risoluzione, gli europarlamentari precisano che, in base al progetto di regolamento della Commissione stessa, le indicazioni secondo cui la caffeina contribuisce ad aumentare la lucidità mentale e aiuta a migliorare la concentrazione non devono essere utilizzate per gli alimenti destinati ai bambini e agli adolescenti. Essi hanno evidenziato che una lattina da 250 ml di bibita energizzante può contenere fino a 27 grammi di zucchero e 80 milligrammi di caffeina e che queste bibite sono state associate a cefalea, disturbi del sonno e problemi comportamentali nei bambini e adolescenti che ne fanno regolarmente uso. Nella risoluzione il Parlamento europeo ha chiesto inoltre agli Stati membri di prendere in considerazione l’introduzione di norme in materia di commercializzazione delle bevande ad alto contenuto di caffeina e degli alimenti per bambini e adolescenti con caffeina aggiunta.
Da CNA Bruxelles.