ETICHETTATURA “A SEMAFORO”: la Francia ha notificato alla Commissione l’introduzione su base volontaria

Venerdì 28 aprile, il governo francese ha notificato alla Commissione Europea il decreto che fissa le specifiche della nuova etichettatura “a semaforo” introdotta su base volontaria nel paese. Rispetto al “semaforo britannico”, in Francia sarà introdotta un’etichetta che classifica gli alimenti con cinque colori secondo il loro contenuto di ingredienti per ogni 100 grammi di prodotto. Gli alimenti vengono dunque classificati secondo un punteggio espresso in lettere (dalla A alla E), abbinato ad un colore (da verde scuro a rosso intenso), attribuito in base al proprio valore nutrizionale.

In questa classificazione vengono considerati fattori nutritivi ritenuti “buoni” e ingredienti ritenuti “cattivi”. I primi comprendono proteine, fibre e la presenza fra gli ingredienti di frutta, verdura e frutta secca; i secondi, invece, includono calorie, grassi saturi, zuccheri semplici e sale. Ogni componente, buono o cattivo, riceve un punteggio e la combinazione dei diversi voti permette di classificare l’alimento in una delle cinque classi.

Il Ministero della salute di Parigi ha precisato che il periodo di sospensione, ossia il periodo obbligatorio durante il quale la Commissione europea e gli altri Stati membri potranno esaminare il testo notificato e presentare la proprie opinioni nel merito, scadrà il prossimo 25 luglio. Solo in seguito a questo periodo il decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

Nonostante il decreto non sia ancora entrato in applicazione, diverse aziende del settore hanno firmato un’intesa con il governo francese in modo da poter etichettare i prodotti da subito con questo sistema.