Grande successo del seminario “Destinazione Russia”. Presentati i nuovi progetti di CNA Export Box dedicati al mercato russo.

ANCONA – Nonostante i complicati rapporti politici e di business, l’interscambio commerciale Italia-Russia nel 2017 vede il ritorno del segno positivo. L’Italia si conferma secondo partner commerciale della Russia in Europa (dopo la Germania) e quarto a livello mondiale. Questi i dati presentati dalla ACO nel corso del seminario Destinazione Russia organizzato da CNA nell’ambito del programma Export Box che si è tenuto ieri ad Ancona. Il crollo del prezzo del petrolio con il conseguente il deprezzamento del rublo e le sazioni Ue-Russia, hanno toccato fortemente nei mesi scorsi le esportazioni delle aziende marchigiane del Made in Italy che nonostante tutto non mollano il mercato e se pur con fatica stanno continuando ad investire. Segnali positivi di ripresa sono stati registrati proprio in questi giorni al MICAM, la fiera internazionale della calzatura conclusasi mercoledì scorso a Milano che ha visto aumentare la presenza dei buyer russi rispetto alla precedente edizione. “Se vogliamo che le nostre imprese abbiano successo in Russia non possiamo attendere segnali dai media, dobbiamo essere rapidi a cogliere le opportunità che si stanno presentando adesso sul mercato” – sostiene nel suo accorato intervento Marco Ginesi, Console Onorario della Federazione Russa in Ancona. “La Russia è di certo un grande territorio, che può diventare un grande mercato solo se le imprese si pongono le giuste domande e approcciano il business con metodo” – afferma Renato Barchiesi, Responsabile della Segreteria del Consolato Russo. E’ proprio sul metodo che CNA Export Box – commenta Alessandro Molitari, Direttore di CNA Tecno Quality che gestisce il servizio Export Box – sta operando per sostenere le imprese marchigiane impegnate nell’intraprendere rapporti commerciali con la Russia, dove la gestione del cliente in local management si sta rivelando molto efficace, in particolare nei settori dell’arredamento, dell’illuminazione e della meccanica”. “L’accordo di collaborazione firmato tra CNA ed ACO invece – aggiunge Lucia Trenta Responsabile Provinciale CNA Internazionalizzazione – mira a preparare le aziende ad affrontare con strumenti adeguati quello che per loro rappresenta un nuovo mercato di sbocco che non segue i canoni europei. Quindi tutte le imprese interessate al mercato russo – conclude Trenta – possono rivolgersi a CNA, poiché siamo in grado di offrire loro ogni strumento utile a farle entrare e crescere in questo importante mercato.