nuove norme antimafia: tesserini di riconoscimento

E' stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia". (Legge n. 136 del 13 agosto 2010, pubblicata sulla GU n. 196 del 23 agosto 2010).
II provvedimento entrerà in vigore il 7 settembre 2010.

In materia di sicurezza sul lavoro segnaliamo le modifiche al tesserino di riconoscimento, disciplinato dal decreto 81 del 2008 "Testo Unico" in materia di sicurezza sul lavoro, che prevedeva:
– essere corredato di fotografia
– riportare le generalità del lavoratore
– riportare l'indicazione del datore di lavoro
La "Legge antimafia" richiede, in aggiunta:
– la data di assunzione
– in caso di subappalto, la relativa autorizzazione

…(continua)

Sempre in base al decreto 81/08 i lavoratori autonomi, nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, devono dotarsi, per proprio conto, di una tessera di riconoscimento corredata di fotografia e con le proprie generalità.
La "Legge antimafia" richiede, in aggiunta l'indicazione del committente.

In proposito tuttavia segnaliamo che il testo così formulato contiene alcune contraddizioni che rendono poco chiaro il campo di applicazione, infatti non si capisce bene se l'obbligo riguarda solo i cantieri come è scritto nella "Legge Antimafia" o se riguarda tutti gli appalti e subappalti, come fa pensare il richiamo all'articolo 18 del decreto 81 del 2008.

Inoltre il provvedimento cita altri soggetti che spesso lavorano in regime di subappalto e che, in alcuni casi, possono anche stipulare contratti di appalto. Si tratta dei componenti l'impresa familiare, dei soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, degli artigiani senza dipendenti, dei piccoli commercianti senza dipendenti.

Pur non essendo la norma corredata da sanzioni si consiglia quindi, anche al fine di dimostrare la buona volontà, di seguire le nuove indicazioni del legislatore provvedendo ad integrare tutti i tesserini di riconoscimento dei propri dipendenti in uso nei cantieri con i dati richiesti dalle nuove disposizioni.

Mentre i lavoratori autonomi, che non integrano il loro tesserino di riconoscimento, potrebbero essere sanzionati per la mancata indicazione del committente.

 

Torneremo a breve appena verranno forniti dal Ministero Competente gli opportuni chiarimenti.