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Obbligo del tappo anti-rabbocco
Obbligo del tappo antirabbocco. Legge 30 ottobre 2014, n. 161 art.18
La legge comunitaria stabilisce l'obbligo del tappo antiriempimento nei pubblici esercizi. I ristoratori non potranno più servire ai clienti l'extravergine in contenitori privi di etichetta.
La legge parla espressamente di oli di oliva vergini, intendendo quindi l'olio extravergine d'oliva e l'olio vergine d'oliva.
Si tratta per legge di un "idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale indicato nell'etichetta".
Gli oli d'oliva sono quindi esclusi dall'obbligo del tappo antirabbocco. La legge comunitaria 2013 bis approvata dal Parlamento, introduce l'obbligo del tappo antirabbocco per i contenitori di olio extra vergine di oliva serviti in tutti i pubblici esercizi.
Dal 23 novembre 2014 sulle tavole di bar, ristoranti e trattorie l'olio extravergine di oliva potrà dunque essere servito solo in bottiglie dotate di tappo antiriempimento e dotate di etichetta, in modo da evitare allungamenti o riempiture con prodotti di qualità inferiore.
La legge prevede anche sanzioni per chi non userà oliere con tappo antirabbocco che vanno da mille a 8mila euro e la confisca del prodotto.
Il comma 2 dell'articolo 7 impone ai ristorantori di presentare l'olio in bottiglie etichettate: "Gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi – recita la norma – fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale indicato nell'etichetta".
Dopo che la Spagna nel gennaio di quest'anno ha introdotto l'obbligo del tappo antirabbocco, adesso è la volta dell'Italia. Secondo gli esperti sarà difficile trovare altri paesi dell'UE disposti a introdurre questo obbligo.
Fonte CNA Alimentare