CNA Tecno Quality | tecnoquality@an.cna.it - tecnoquality.an@cert.cna.it
Protocollo anti-covid sui luoghi di lavoro privati ed. giugno 2022
Si è raggiunta l’intesa tra le parti sociali sull’aggiornamento dei protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro nel settore privato per il contrasto alla diffusione del Covid.
E’ stata definita una soluzione equilibrata e improntata alla chiarezza sull’utilizzo dei dispositivi di protezione. Le mascherine tipo FFP2 rimangono un presidio importante per la tutela della salute ma sono obbligatorie solo dove specificato dalla normativa.
L’efficacia di tale protocollo sarà, salvo cambiamenti, fino al 31 ottobre. Di seguito, in sintesi, i principali punti:
Dispositivi di protezione individuale
Viene esplicitato che quelle Ffp2 rimangono un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio, soprattutto nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.
A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne ai lavoratori l’utilizzo nei contesti a maggior rischio. Inoltre lo stesso datore, anche sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (Ffp2), avendo particolare riguardo ai soggetti fragili sulla base di valutazioni del medico competente.
Controllo temperatura all’ingresso
I dipendenti che ai controlli in ingresso risultino avere una temperatura superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di lavoro. Chi dovesse avere dei sintomi influenzale dovrà comunicarlo “tempestivamente” al datore di lavoro.
Il lavoratore febbricitante non sarà inviato al pronto soccorso ma dovrà indossare subito la Ffp2 e contattare il proprio medico curante. Le regole varranno anche per i lavoratori delle imprese che operano in appalto, come manutentori, fornitori, addetti alla pulizia o alla vigilanza.
Sanificazione
Il datore di lavoro dovrà provvedere a sanificare periodicamente locali e postazioni di lavoro. Sanificazione che dovrà essere immediatamente effettuata in caso il dipendente risulti positivo al Covid. È poi obbligatorio che le persone presenti nel luogo di lavoro adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.
Ingresso e uscita scaglionati
Per quanto riguarda gli orari di ingresso e di uscita, dove possibile verranno scaglionati per evitare assembramenti. Per quanto riguarda l’accesso agli spazi comuni come mense, spogliatoi, distributori di bevande o snack, saranno comunque contingentati, con la previsione di una ventilazione continua dei locali.
Smart Working
Si ritiene che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia.
Il protocollo